Dopo la nascita del Bruco, non è che me la passassi molto bene.
Vagavo per ore con questo infante indemoniato nel passeggino che dormiva solo col moto perpetuo e quando qualcuno mi fermava al grido di "che bello! E' il primo?", io rispondevo "no, è l'ultimo".
In barba a tutti i luoghi comuni che continuano a circolare sulla maternità, io posso dire con tutta onestà che ho passato mesi orribili, giornate (e nottate) di merda, momenti di disperazione.
Posso anche dire che non è vero che si dimentica, no: io mi ricordo tutto nei dettagli, il parto, il post-parto, l'insonnia coatta, i pianti, la reclusione, e l'innumerevole quantità di volte che ho pronunciato le parole "ma che rottura di coglioni".
E poi niente, alla fine è passato, perchè è vero che tutto passa, lasciando cicatrici visibili e non, lasciandomi un mini-uomo che ha quasi 4 anni e che è attualmente l'unico essere umano che proprio non mi delude mai (lo so, ci sarà tempo anche per quello ma adesso mi godo il momento).
(Nel frattempo sono successe molte altre cose, e come sempre ho preso troppe strade per ricordarmi qual è l'unica che davvero mi chiama: qualcuno si è lamentato che scrivo sempre meno sul blog, ma il fatto è che non scrivo qui perchè scrivo altro e altrove).
"Lo sai, mettersi ad amare qualcuno, è un'impresa. Bisogna avere un'energia, una generosità, un accecamento… C'è perfino un momento, al principio, in cui bisogna saltare un precipizio: se si riflette non lo si fa" scriveva Sartre ne “La nausea” concludendo con "io so che non salterò mai più".
Io, invece, ho saltato quel precipizio un'altra volta, e a febbraio, a casa di Orlando, arriverà un +1.
ps: se pensate che io sia matta, potete dirmelo, l'hanno già fatto in diversi.
ps2: se pensate che io sia matta, potete dirmelo, lo penso anch'io.
ps3: se pensate che io non sia matta, siete matti voi.
Vagavo per ore con questo infante indemoniato nel passeggino che dormiva solo col moto perpetuo e quando qualcuno mi fermava al grido di "che bello! E' il primo?", io rispondevo "no, è l'ultimo".
In barba a tutti i luoghi comuni che continuano a circolare sulla maternità, io posso dire con tutta onestà che ho passato mesi orribili, giornate (e nottate) di merda, momenti di disperazione.
Posso anche dire che non è vero che si dimentica, no: io mi ricordo tutto nei dettagli, il parto, il post-parto, l'insonnia coatta, i pianti, la reclusione, e l'innumerevole quantità di volte che ho pronunciato le parole "ma che rottura di coglioni".
E poi niente, alla fine è passato, perchè è vero che tutto passa, lasciando cicatrici visibili e non, lasciandomi un mini-uomo che ha quasi 4 anni e che è attualmente l'unico essere umano che proprio non mi delude mai (lo so, ci sarà tempo anche per quello ma adesso mi godo il momento).
(Nel frattempo sono successe molte altre cose, e come sempre ho preso troppe strade per ricordarmi qual è l'unica che davvero mi chiama: qualcuno si è lamentato che scrivo sempre meno sul blog, ma il fatto è che non scrivo qui perchè scrivo altro e altrove).
"Lo sai, mettersi ad amare qualcuno, è un'impresa. Bisogna avere un'energia, una generosità, un accecamento… C'è perfino un momento, al principio, in cui bisogna saltare un precipizio: se si riflette non lo si fa" scriveva Sartre ne “La nausea” concludendo con "io so che non salterò mai più".
Io, invece, ho saltato quel precipizio un'altra volta, e a febbraio, a casa di Orlando, arriverà un +1.
ps: se pensate che io sia matta, potete dirmelo, l'hanno già fatto in diversi.
ps2: se pensate che io sia matta, potete dirmelo, lo penso anch'io.
ps3: se pensate che io non sia matta, siete matti voi.
Ma che meraviglia! Congratulazioni!
RispondiEliminaC.B.
Zio Walter 2.0
RispondiEliminaOh ma che bello.....
RispondiEliminaAnch'io avevo detto che mio figlio sarebbe stato figlio unico, dopo notte insonni, dopo aver visto centinaia di albe...
Son passati 15 anni e mezzo ed è nato Miciomao...e io sono felicissima
Meraviglioso!!!!
RispondiEliminacongratulazioni!!!!!!!!!!!!! :):):) sarò matta io...ma è una notizia bellissima!!! ;)
RispondiEliminaBrava!!! Tanti auguri!
RispondiElimina...oh porca zozza...
RispondiEliminaora che sarai travolta dalla rotella ginecologica non posso che dirti e dirvi un ebbbbbbbravi voi!
:-) si popolerà la casa di orlando.
un abbraccio
se uno è bello due sono bellissimi, nonostante la fatica del primo. a me - ma è un'opinione personale - il secondo mi è sembrato moooolto più facile (è anche più simpatico) mentre il primo mi aveva fatto a pezzi nella caldissima estate del 2003. li amerai sopra ogni cosa e se sono due maschi ancora di più (io mamma di 2 maschi, ormai 6 e 10 anni)
RispondiEliminaciao Antinisca, tu non mi conosci ma l'interista si !Gaetano e Adriana Sgarbi credo la coppia di amici più "di vecchia data" di Angela e Cesare, eravamo amici da ragazzi, fidanzati nello stesso periodo poi sposati più o meno fine anni 60.Ho visto nascere l'interista e sua sorella, e quando i nostri bambini erano piccoli eravamo in vacanza insieme il Val Brembana....è passata una vita! Cesare è stato il mio testimone di nozze...Leggo sempre il tuo blog, mi piace tantissimo anche perché io adesso ho due nipotini di 3 anni e mezzo e 2 anni avuti dalla mia seconda figlia, e il tuo Bruco rispecchia pari pari il mio Giacomo e la sorellina e ancora peggio!!!Quello che ho letto adesso l'ho già sentito da mia figlia, quando ancora allattava il primo ed era in attesa del secondo.Stessa pazzia, però adesso credo che non ci sia una mamma e un papà felici come loro.Certo tempi duri.. impazzire nell'organizzare la giornata fra lavoro, nonni, pappe (lei poi abita a Monza, non proprio vicino..) però stanno crescendo e come dici tu ti danno soddisfazione! AUGURI!!! salutami l'interista!
RispondiEliminaanche io penso che tu sia matta - ma già lo sai da sola - però anche io ho fatto la stessa pazzia (e non la rifarò più, stavolta è sicuro) e...è una scalata a una parete verticale liscia come il vetro, però tutti dicono che il campo base è bellissimo. boh!
RispondiEliminaIl grande è stata per me la pace dei sensi e passione allo stato puro. La piccola è guerra e basta e siamo solo al nido. Buon viaggio in ogni caso al nuovo inquilino di casa Orlando. AUGURI davvero
Mi limito a dire che un interista in più fa sempre bene... se poi è matto(a) pure lui (lei), tanto meglio!
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