Insomma piovere non ha piovuto. C'è stato, per buona parte del we, un sole splendido che ci ha scaldato il cuore e ustionato in varie parti del corpo. (ovviamente sto scherzando, sul fatto di scaldare il cuore)
Sabato mattina è stato molto bello, al Mercato della Terra che esordiva alla Fabbrica del Vapore: non faceva neanche un po' caldo, c'era un sacco di verde e di acqua fresca dalle fontanelle, e non ero lì col Bruco a organizzare ventimila cose per la festa.
E' stato tutto molto rilassante.
Alle ore 7 del mattino mi sono alzata per preparare i cartelloni, (quasi) con lo stesso entusiasmo di un liceale alla vigilia dell'okkupazione.
Alle ore 8 il Bruco si è svegliato e ha preteso di mettersi la cravatta di suo padre, per l'occasione.
Alle ore 9 ho caricato in bicicletta una quantità indefinita di coltelli e insalatiere e cartelloni e son partita rischiando la morte (altrui) perchè non li avevo fissati bene nel cestino.
Alle ore 10 il Bruco ha iniziato a dire "Mamma andiamo a casa?" "Sì Bruco, ci andiamo. Fra 4 ore"
Alle 11, mentre disegnavo per terra una chiocciola gigante, ha cercato di liberare delle colombe ammaestrate sostenendo che fossero "anatle sevvatiche".
Alle 12, mentre cercavo di attirare gente per un Flash Mob, il Bruco rubava un hula hoop dall'Accademia del Gioco Dimenticato lì accanto (temo non abbia afferrato il concetto, deve aver pensato che quel gioco l'aveva dimenticato lì qualcuno e lui potesse prenderlo).
Alle 13, mentre reperivo volontari per la pelatura collettiva dei cetrioli, si è spalmato sull'asfalto rendendosi visivamente indistinguibile dallo spazzacamino di Mary Poppins.
Sempre così conciato, 5 minuti dopo ingurgitava 3 fette di salame untissimo senza colpo ferire.
Alle 14 il mio sistema nervoso ha chiesto il trasferimento presso altro essere umano.
Ho ripreso la bici e siamo tornati a casa. Lui si è addormentato in bicicletta e io ho fatto tutta la strada di ritorno col caschetto conficcato fra le scapole. Rientrati a casa, mi sono accorta che ci eravamo ustionati entrambi: il Bruco ha tuttora le braccia fosforescenti tipo mazzancolla del Pacifico dopo la cottura.
No ma per il futuro del cibo e della Terra, questo e altro.
E grazie a chi è venuto a salutarci, a chi ha partecipato, a chi ha tenuto il Bruco a bada per qualche minuto.
Poi sabato sera siamo andati a una festa speciale di questo sito di cinema qui che da 10 anni fa parte delle nostre vite, e mi sono un po' ripresa.
La gente ci chiedeva, a me e all'Interista: "ma il Bruco non c'è?" e io ho avuto numerose volte l'impulso di alzare il dito medio, anche se poi, impegnandomi un po', ho risposto gentilmente a tutti.
Per chiudere il we, dopo una giornata trascorsa insieme ai compagni di calcetto dell'Interista, appartenenti a fedi calciofile di varia natura, il Bruco è andato a letto cantando "i campioni dell'Italia siamo noi".
"Bruco guarda che il papà non è contento che canti questa canzone"
"Me l'hanno insegnata"
"Sì ma non tutto quello che t'insegnano vale la pena di essere imparato"
"Siamo noi... i campioni dell'Italia..."
"Ok. Buonanotte Bruco"
E l'ho chiuso in camera, onde evitare che l'Interista sentisse, pensando dentro di me che finalmente domani era lunedì e io sarei andata a lavorare.
Stamattina, ore 8.20, a casa di Orlando.
"Mammaaaaaaaaaaaaa!"
"Oddio, che c'è???"
"Pipìììììììì!"
E fu così che il Bruco fece la pipì nel water per la prima volta in vita sua.
Non vi dico i festeggiamenti tra casa e asilo.
Pare che la vita sia così. A due anni ti basta pisciare in un buco e sei l'eroe dei due mondi.
A 30 ti prodighi per l'umanità e a fatica se ne accorgono.
In entrambi i casi sarebbe bene non dimenticarsi la crema solare :)
Bravo Orlando, sei tu il campione!!!
RispondiEliminase il bruco canta i campioni dell'Italia siamo noi prima di andare a nanna l'intertriste avrà passato una notte insonne.grande anty.
RispondiEliminaE bravo Bruco!!!!
RispondiEliminaIeri si è guadagnato una "moto" dalla zia.....