lunedì 21 maggio 2012

L'aceto fa bene

Noi ci si prova. E a volte ci si riesce. A vivere nel rispetto dell'ambiente, con piccoli accorgimenti che a noi costano davvero poco e al pianeta fanno bene.
Al pianeta, appunto.  Non sempre anche a tutti quelli che vivono a casa di Orlando.
Noi di detersivi ne usiamo davvero pochi.
In parte, non lo nego, perchè io e le pulizie di casa non abbiamo un buon rapporto (giusto lo stretto indispensabile, infatti ci sono i vetri che tra un po' non si vede più fuori, ma vivendo a Milano in periferia non è che sia una gran perdita).
In parte perchè da quando è nato il Bruco ho cercato di trovare sempre dei sostituti nature: sarà che a cinque mesi il Bruco sul fasciatoio si bevve l'Air Wick alla lavanda e io passai una notte a controllare ogni cinque minuti se era vivo, ma decisi che non volevo più schifezze chimiche in giro per casa (lo so cosa pensate ma siamo distratti, disordinati e a volte molto assonnati quindi meglio prendere atto dei propri limiti e porre rimedio). Il risultato si chiama "aceto".
A casa di Orlando c'è aceto dovunque: nella lavatrice, nella lavastoviglie, in bagno sparso qua e là (ci lavo sia i rubinetti che i capelli del Bruco; lo usiamo per lavarci le mani dopo aver mangiato il pesce e lo useremmo per pulire i vetri delle finestre e lo schermo del pc se li pulissimo.

Che alla fine se il Bruco si beve un po' di aceto non gli succede niente.
(ma ovviamente non lo beve, perchè i bambini in queste cose sono bastardi: fanno solo ciò che può causare disastri e revoche della tutela del minore ai genitori).

Anzi lui è letteralmente esaltato dal fatto di mettere l'aceto ovunque.

"Bruco facciamo partire la lavatrice?"
"Sì sì, metto io l'acceto"
"Dai mettilo allora che io arrivo col detersivo"

(sui detersivi io vi consiglio un giretto su questo sito Detersivi Bio Allegri: poi se proprio non ce la fate, almeno comprate quelli bio, e se proprio non volete comprare quelli bio prendete quelli sfusi che risparmiamo un bel po' di plastica in giro)

A casa di Orlando, l'altro ieri.

"Mamma gualda! Minucca è sul lavandino!"
"Minuzza sei impazzita? Se ti vede l'Interista ti abbandona in qualche angolo della Pinetina"

La gatta mi guarda e fa mao. Non accenna a scendere dal lavandino della cucina.
Non è da lei, di solito teme l'ira del padrone.

"Cosa c'è? Hai sete?" (sì lo so che non mi risponde ma chi ha animali può capirmi)
"Sì sì mamma, ha sete!"
(getto uno sguardo nella ciotola dell'acqua)
"Ma è piena! Ce l'hai l'acqua..."
"Sì, Minucca, ce l'hai l'acquina buonina..."
Mao.
"Boh, le apro il lavandino, dai. Non dirlo al papà però, capito Bruco?"
"Folse a Minucca non piasce l'acceto, mamma"
"Certo che non le piace... Ma che c'entra l'aceto? Mica si beve..."
(il mio cervello si resetta un attimo. Vuoi vedere che...)

"Bruco! Ma sei impazzito? Hai messo l'aceto nella ciotola dell'acqua! Ma poverina... quanti giorni sono che non beve?"
"L'aceto fa bene, mamma. Tu l'hai detto"

L'ho detto, certo.
Piccoli accorgimenti che a noi costano davvero poco e al pianeta fanno bene.
Al pianeta, appunto.




1 commento:

  1. Viva l'aceto e povera Minuzza.
    La mia mamma ci lava le pentole.
    Peccato che a me non piace nemmeno nell'insalata.

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