domenica 20 marzo 2011

Scusi ha da accendere?

Io non fumo. Quasi mai. Però c'è anche la mattina in cui mi va di farlo. E non ho gli attrezzi del mestiere.
Così scrocco, al massimo compro un pacchetto da dieci.
Solo che ieri non avevo l'accendino: poco male, penso, vivo a Milano c'è un sacco di gente, figurati se non trovo qualcuno che mi fa accendere.
Scusi ha da accendere? Chiedo a un ragazzo gggiovane e un po' tamarro.
Non fumo, mi spiace.
Ok, grazie. e Bravo, fai bene. Però un accendino potrebbe servirti anche per altri scopi, chessò aprire una birra. Forse non beve neanche. Non ci sono più i giovani debosciati di una volta.
Scusi ha da accendere? Chiedo un terzetto di vecchietti fuori dal Bar Sport (pensando di andare a colpo sicuro)
No, mi rispondono in coro, pensi che nessuno di noi fuma.
Bravi! Rispondo io, e mi metto in tasca un bel faccia la brava anche lei.
Ok, sono in via di estinzione anche i vecchi da Bar Sport.
Scusi ha da accendere? Chiedo a una signora finto raffinata che la mattina si mette il profumo senza lavarsi le ascelle (come faccio a capirlo? certe cose uno le sente)
No, sono vegetariana.
E allora? Cazzo c'entra?
Cioè volevo dire salutista. Ah, ok, tutto nature, ecco spiegato il mistero delle ascelle.
Cazzo ma non c'è più nessuno che fuma nella città con l'aria più inquinata d'Italia???
Faccio per rinunciare.
Poi vedo un vecchio con le unghie gialle e il ciuffo biancosporco tendente al canarino.
Sta accendendosi una sigaretta.
Lo raggiungo: Scusi ha da accendere? Mi chiede.
Mi si è scaricato l'accendino.

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