giovedì 21 aprile 2011

Ucronia del quotidiano

E' il giovedì prima di Pasqua. Via San Pietro all'Orto, davanti ad Abercrombie (presente quel negozio americano iperprofumato come una puttana, in cui i vestiti costano più di una puttana, che all'ingresso è presidiato da due modelli seminudi che ogni volta che li vedi dici porcaputtana? ecco, quello).
C'è una fila chilometrica composta per lo più da tredicenni.
Dall'altro lato della strada due operai che scaricano scatoloni di qualche non identificata merce di lusso.
Primo operaio: Cazzo si vede che oggi son chiuse le scuole, no?
Secondo operaio: Ah ma perchè dici che oggi è Pasqua?

A parte che la Pasqua non è un'opinione e di solito è fissa da calendario ma in effetti per certi versi è proprio un'opinione. A parte che il teorico ossimoro Pasqua-lavoro non ti muove un muscolo e questo non è bello.

E' proprio vero che la coscienza operaia è andata in pensione da un pezzo.

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