giovedì 13 ottobre 2011

Giovani manifestanti (insonni) crescono

Se dal post precedente avete pensato che il problema a casa di Orlando fosse solo l'addormentamento del Bruco, vi siete sbagliati. Abbiamo anche ricominciato a non dormire, perchè lui la notte non ha sonno. Dopo 3 ore la batteria gli si è già ricaricata, e a niente vale accoglierlo nel lettone parentale: stanotte si è rigirato come la centrifuga della lavatrice per quasi 3 ore, tra le 3 e le 6, assestando calci nel costato del "papi" Interista e testate nella schiena della sottoscritta.
Che alle 5.24 ha dato i numeri urlando "adessobasta dormisubito otiabbandonopersemprenellettino", per la serie, Estivill mi fa una pippa.
E siamo alla quinta notte insonne consecutiva, regrediti al periodo neonatale, anche detto "periodo Romero" perchè tu sei uno zombie assetato di sonno e sadicamente vuoi che tutti, tutti intorno a te, siano altrettanti zombie, a costo di stanarli nei loro rassicuranti "mio figlio è bravissimo e dorme sempre", e morderli, e scarnificarli.
Ok, il concetto è chiaro.
In ogni caso, poichè confidiamo che sia solo una ricaduta, stamattina ci siamo svegliati (dopo un'ora di sonno, ahahahaha - risata isterica) e abbiamo fatto colazione tutti insieme in allegria con le Tortorelle del Mulino Bianco (che stanno alla madeleine proustiana come gli Harmony alla Recherche).
E stasera, usciti dall'asilo, io e il Bruco prenderemo parte a una piccola cosa molto importante: una fiaccolata nella nostra zona contro la mafia e per il rispetto della legalità.
Giusto perchè sabato scorso il centro sportivo di proprietà del Comune sotto casa nostra è stato incendiato dagli ex gestori mafiosi, e ora i bambini della zona avranno una struttura pubblica in meno per le attività sportive. E questo non è per niente bello, non è per niente giusto.
Non si è mai troppo piccoli per avere una coscienza, mai troppo 'nani' per costruire una società migliore.
Eh, sì, ci credo davvero, anche se ho un sonno porco che mi ottunde le facoltà cognitive.

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