ore 21.27
No, non voglio (andare a nanna, ndm).
No letto piccolo. (Quello è il tuo letto, quello grande è il nostro, rassegnati)
ore 8.09 della mattina dopo
Buongiorno amore! No, mamma.
ore 8.45
No. (Vuoi la pera o il kiwi giallo?)
No asilo, oggi. (Amore, io e il papà dobbiamo andare a lavorare. Per comprare i kiwi? Sì, esattamente)
No, mamma. (No cosa? No maglietta)
(Preferisci la maglietta col cagnolino?) No.
Orlando la mamma sta cominciando ad alterarsi...
(Mettiti gli stivali che oggi piove). Non vo-o-glio.
(Allora andiamo all'asilo scalzi). No asilo, no "calzi".
ore 9.15
Guarda che ore sono! Tra 5 minuti chiude l'asilo! Siamo in ritardo!!!
No, nevvero.
SI' invece, ecchec***o.
Come diceva Pasolini, prima che venisse ammazzato 36 anni fa:
Il rifiuto è sempre stato un gesto essenziale.
I pochi che hanno fatto la storia sono quelli che hanno detto no.
Che sia nel così detto "periodo no"? :-)
RispondiEliminaCredo anch'io. O no? :D
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