martedì 29 novembre 2011

Le donne i cavalier l'arme gli amori

Soprattutto la seconda che hai detto, almeno per l'Interista che, oltre a vedere tutto sotto una luce nerazzurrina, è rimasto fermo più o meno al Medioevo. Quanto a immaginario, s'intende.
Sogna un mondo popolato di cavalieri, singolar tenzoni, battaglie senza fucili all'insegna dell'onore, e anche perchè no, draghi e magia (il Fantasy è la sua seconda malattia pur non essendo mai stato un vero nerd).
Sarà anche per questo che abbiamo chiamato nostro figlio col nome di un paladino, innamorato, coraggioso e folle, immerso nell'epica della sua vita, eroe per eccellenza dell'intera tradizione letteraria occidentale.

Dopodichè, il Bruco per il momento non è ancora entrato in contatto nè con l'idea di cavaliere nè tantomeno con quella delle armi, nonostante il fatto che ieri mattina all'asilo il compagno di classe Aaron Smith si sia presentato con un mitra giocattolo (??!!? O_o).
Solo donne e solo amori, per il momento, com'è sacrosanto.
Poi nel pomeriggio mi arriva una mail con oggetto "Ci iscrivo il Bruco".
All'interno, solo un link: Scuola di Spada Medievale Cavalieri di Ranaan Milano.

Per consolarmi mi sforzerò di pensare che, senza cavalieri, i cantastorie avrebbero avuto molte meno storie da raccontare.

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