martedì 18 settembre 2012

Primo giorno

Ieri sera alle 22.13 faceva lo spavaldo saltando sul letto al grido "Vojo andare a scuola, vojo andare a scuola" (che poi tecnicamente è l'asilo ma lui lo chiama scuola e tant'è).

Stamattina alle 8.50 cristonavo per tirarlo giù dal letto come nella miglior tradizione de "la sera leoni e la mattina...".

Si è alzato trascinando le gambe e stropicciandosi gli occhi e mi ha raggiunta in cucina.

"Mamma, dove andiamo?"
"Alla nuova scuola, Bruco. Sei contento?"
"Come si chiamano le maestre?"
"Patrizia e Laura. Vuoi sapere anche i nomi dei tuoi compagni nuovi?"
"No, i compagni non m'interessano"

Mi sembra un ottimo inizio.

Arriviamo con un quarto d'ora d'anticipo davanti all'ingresso, dove una decina di bimbi urlanti aspetta di cominciare la nuova avventura.

"Guarda, Bruco, lì c'è uno dei tuoi nuovi compagni, Sasha!"
"No"
"Ok. Proviamo con Silvia, quella bimbetta laggiù?"
"Dove sono le maestre?"

Vabbè, sull'argomento compagni non è ricettivo.

Finalmente il portone si apre, entriamo diretti verso la classe verde.
Il Bruco paralizzato mi si attacca alla gamba e guarda con orrore la schiera di quattrenni e cinquenni che costituiscono il comitato di accoglienza.
Da sfasata quale sono ho dimenticato le ciabatte, le foto, l'asciugamano, la qualunque.
Tanto per far sentire mio figlio a suo agio, ecco.
E' solo il primo giorno e io non ce la sto facendo.Yuppi.

Ore 10.14: il Bruco si dirige verso la minicucina e litiga con una bimba pakistana per il possesso dei mestoli di legno.

Ore 10.20: seduto al tavolo con foglio e pennarelli, la maestra gli chiede cosa vuole disegnare e lui in un accesso di follia inizia a picchiare le punte sul tavolo emettendo versi simili a grugniti.

Ore 10.39: il Bruco deve fare la pipì, ma essendoci 4 minicessi tutti in fila e volendo provarli tutti, la fa a rate, un po' in ciascun minicesso, con pessimi risultati.

Ore 10.45: torna sorridente con un foglio tutto scarabocchiato.

Ore 10.50: la maestra Laura viene a dirmi che "Orlando fa tanto il duro ma poi si scioglie subito". (praticamente è un babbo di minchia come sua madre e l'hanno già sgamato)

Ore 11: usciamo e recuperiamo l'Interista, che nel frattempo si è aggirato per il parco con un passeggino vuoto, arrovellandosi nel dilemma dei nuovi stagisti da scegliere (ma questa è un'altra storia e ve la racconto domani perchè è troppo divertente per tacerla)

La buona notizia della giornata è che questo è l'ultimo Bruco-inserimento della nostra vita.


1 commento:

  1. ahahah...fantastico...dai mi propongo come stagista di roby..ma un gobbo non lo vorrebbe mai!:)bella anty

    RispondiElimina