martedì 10 gennaio 2012

La Sindrome

Tutto è cominciato domenica.
L'Interista si è svegliato - o meglio è stato svegliato a gran voce dal Bruco per la colazione.
Ha assunto la posizione eretta col volto cinereo, è andato in bagno con le labbra strette e lo sguardo basso, poi si è lasciato cadere sulla sedia e ha incrociato le braccia sul tavolo senza proferire parola.
Preoccupata da tanta gravità, gli dico "che succede? tutto bene? il caffè non lo bevi stamattina?"
Noto che il Bruco inizia a incurvare gli angoli della bocca, intuisco che sta per spaventarsi e per sdrammatizzare gli dico "Amore gli portiamo un caffè al papà? Forse il papà non sta bene stamattina, eh?"
"Lintergol, mamma"
(Lintergol è l'espressione con cui il Bruco sintetizza diverse cose: il lavoro di suo padre, le serate in cui va allo stadio, la richiesta di giocare a palla, la partita sullo schermo della Tv e da oggi evidentemente anche qualcos'altro)
Mi sa che hai ragione, Bruco.
Finalmente Lui riemerge dalla sua cupa disperazione e dichiara: "Domenica c'è il Derby".

Ma certo. Come ho fatto a non pensarci.

Questa amore, gli spiego, è la Sindrome Pre-Derby.
Una malattia che colpisce gli interisti e ha circa una settimana di incubazione.
Rimane latente tutto l'anno, e pare che sia geneticamente trasmissibile.

"Poi gualisce, mamma?"
"No, amore. Questa è di quelle che ti porti nella tomba".

2 commenti:

  1. E pensare che la nonna del Bruco, madre dell'interista, un tempo era Milanista... evidentemente è un virus contagioso.

    Io inizio a preoccuparmi.... conosco meglio i giocatori dell'inter piuttosto che quelli della mia squadra del cuore. :-O

    Esiste un'antinfluenzale?

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  2. E' una sindrome diffusa... ma ce ne sono di peggio.

    K

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