lunedì 12 dicembre 2011

Un albero "verde" (e un po' nerazzurro)

Questo è l'Anno. Il primo vero anno in cui il Bruco afferra e capisce il concetto di Natale, che fino ad oggi non si era praticamente mai manifestato in casa di Orlando in quanto entrambi i suoi genitori sono piuttosto miscredenti e rifuggono da tutte quelle amenità in stile Frank Capra (con due eccezioni: il panettone e lo Schiaccianoci).
Ma ora che l'asilo è tappezzato di alberelli, ghirlande, agrifoglio e pupazzetti di neve, ora che lui canta "tu scendi dalle stelle" senza che io gliel'abbia mai insegnato e nomina Babbo Natale senza che io l'abbia mai nominato, ho pensato che almeno sull'albero di Natale avrei potuto cedere: perchè poi l'albero di Natale può essere un bel veicolo di insegnamenti "green".
Non potendo comprare questo meraviglioso albero di legno (che secondo me con un po' di impegno uno potrebbe anche costruirsi da sè e ormai ci pensiamo per l'anno prossimo) abbiamo riciclato quello di famiglia, che è artificiale, è vero, ma ha ben 19 anni di vita, ci è stato passato dalla nonna e reca un etichetta con scritto Made in Italy, che comunque è sempre meglio di farsi migliaia di chilometri dalla Cina inquinando a più livelli l'atmosfera.
Poi le decorazioni: le "pije" raccolte al mare quest'estate (che sarebbero le pigne se solo lui sapesse pronunciare la "gn"), una manciata di biscotti sbilenchi da noi stessi preparati, tutto lo zoo disponibile nella sua cameretta attaccato con la corda (e non immaginate quanto renda speciale il Natale vedere un bradipo di pezza che penzola a mo' di impiccato sul ramo d'abete), un pinocchio di legno, qualche tappo di sughero. Niente di comprato ad hoc, niente neve finta nociva per l'ozono, niente fili d'angelo et similia.
Certo l'effetto è un po' anticonvenzionale, ma rende l'idea.
Mamma, quetto anche!
Questo? Amore perchè vuoi metterti il cappello del papà, siamo in casa, non ti serve...
No, quetto lì!
Certo. Come ho fatto a non pensarci. Al posto di un punta metallizzata o una stella plasticona, cosa di meglio in cima all'albero di Natale se non un bel berretto di lana con lo stemma dell'FC Internazionale?
In fondo anche quello, a suo modo, è verde.

4 commenti:

  1. Il Bruco cresce proprio bene...ogni giorno una nuova conferma! :D

    (e anche questo blog cresce proprio bene! Complimenti davvero Bradigina, è un piacere leggerti...hai fatto in fretta a guadagnare il primo posto nel mio google reader, per quello che conta!)

    Nick

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  2. Bradigina, bello l'albero in legno.
    90 cm da tavolo o da 180 cm da appendere al soffitto?
    Direi che con il bruco sarebbe meglio evitare di appenderlo... lo userebbe come altalena :)
    Ci vorrebbe da 120 o max 150 cm da appoggiare a terra.

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  3. @nick grazie mille ;)
    @walper decisamente da terra, anche se appeso sarebbe suggestivo! Farei 120. Quindi ti stai offrendo di crearlo tu? Evviva! Hai meno di un anno di tempo ;)

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  4. io? come, quando... ehm, chi?
    120, ok, vada x 120.
    Legno abete o pino da verniciare del colore che vuoi.
    Buon Natale

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